DAL 2015 – CON SENSO DIVERSO

Con Senso Di-verso è un progetto della Cooperativa Diritto al Rovescio. La nostra Cooperativa nasce dall’intenzione di un gruppo di persone di mettersi in gioco unendo le proprie forze e idee in un progetto condiviso e a lungo termine. Durante il cammino idee e valori si sono consolidati e hanno costruito una cornice di senso che contiene tutte le azioni del gruppo di lavoro. Ogni giorno lavoriamo con cura, nel rispetto dei tempi e delle biografie dei soci che fanno parte della Cooperativa e delle persone che incontriamo nelle nostre attività. Crediamo nella collaborazione, nella creazione di reti inclusive. Siamo sempre in movimento, il nostro cammino è fatto di ricerca e formazione che si traducono in nuove proposte progettuali.

Per chi

Con Senso Di-verso è un progetto educativo nato nel 2014 rivolto a minori e famiglie in situazioni di temporanea difficoltà. Oggi, alla luce dei nuovi bisogni educativi, allarga i suoi spazi e si mette a disposizione di chiunque necessiti di un supporto educativo sostenuto da un importante pensiero pedagogico. I minori e le famiglie che li accompagnano nel periodo di crescita e formazione, sono sistemi complessi e fragili nei quali alle volte il bisogno di una mano dall’esterno può essere un fattore determinante nello spostare e modificare dinamiche apparentemente invisibili ma nocive al benessere di tutti. Anche nelle situazioni caratterizzate da disturbi specifici dell’apprendimento, bisogni educativi speciali e disturbi dell’attenzione e iperattività, le competenze specifiche degli educatori dell’equipe si declinano nell’ottica di uno sguardo sistemico che abbraccia tutta la famiglia. Ma anche nei percorsi di vita di chiunque, l’educazione è un percorso continuo e necessario. E’ sempre possibile crescere nella propria storia e apprendere dalle proprie esperienze di vita. Per questo con Senso Di-verso si rivolge a persone di qualsiasi età e a gruppi formali e informali. Con Senso Di-verso pensa interventi non rivolti al disagio, ma al bisogno. Il disagio è un concetto di giudizio eterodiretto: difficilmente anche in situazioni di fatica, ci si sente in situazione di disagio, al contrario ognuno può percepire il proprio bisogno di avere un supporto, un aiuto temporaneo che possa facilitare la ristrutturazione di sé stessi.

Contesto in cui

Gli spazi e i tempi di “Con Senso Di-verso” sono costruiti in modo che le persone al suo interno possano trovare uno spazio e un tempo “altro”, dove le cose che si fanno siano differenti da quelle sperimentate tutti i giorni. Questo permette di mettersi alla prova e di andare alla ricerca di nuovi confini e di nuovi limiti della propria persona, con il supporto dell’Educatore che ha ruolo di facilitatore e garante delle situazioni. Ogni intervento viene pensato nella sua unicità, un lavoro sartoriale pensato sul singolo, o sul singolo gruppo, che si concretizza in una progettazione individualizzata. La progettualità con il singolo non può però prescindere dal mondo in cui vive, dalle relazioni significative che lo attraversano, per questo lo sguardo e il lavoro dell’Educatore abbraccerà anche queste dimensioni, nell’ottica di uno sguardo sul benessere dell’intero sistema. Ad esempio: in un gruppo (es. una famiglia) se si vuole stare tutti bene, tutti si devono impegnare, non esistono capri espiatori ma solo una fatica generale che deve essere affrontata con cura.

Strumenti

Gli Educatori che lavorano all’interno di “Con Senso Di-verso” hanno a loro disposizione differenti strumenti per svolgere al meglio il loro lavoro:

● Equipe: è spazio e tempo di riflessione condiviso con gli altri colleghi. Spazio dove portare le proprie idee, le proprie osservazioni e le proprie fatiche. Tempo per riflettere, per confrontarsi alla ricerca di sguardi che si conciliano nella direzione della cura.

● Lavoro di rete: è il rendersi conto che le persone e i gruppi sono realtà complesse, osservabili da diversi punti di vista che vanno ricomposti, alla ricerca di rappresentazioni condivise della realtà.

● Relazione: è la base su cui costruire un intervento educativo. Le fondamenta di una co-costruzione dove la fiducia reciproca si guadagna passo a passo, lasciando ad ognuno i propri tempi, leggendo e ed elaborando le proprie fatiche e le sfide che si lanciano in un nuovo rapporto sociale.

● Progetto individuale e globale sulla famiglia: l’intervento educativo non si esaurisce nella creazione di una solida relazione. La progettualità, permeata dall’intenzionalità delle azioni messe in campo dall’educatore, è il contenitore della relazione ma anche bussola che indica il percorso, condiviso, da affrontare insieme.

● Cura: intesa come interesse verso l’altro. Sguardi, gesti e situazioni che si concentrano sullo sviluppo del benessere dell’altro, in un contesto svuotato dai giudizi ma inclinato all’accoglienza dei bisogni.

● Fare esperienza delle proprie esperienze: spesso le vite, le biografie sono dense di significati che si perdono lungo il cammino. La possibilità e la capacità di fermare alcuni vissuti, rileggerli e farne tesoro per apprendere da essi e da sé stessi è uno strumento potente e discreto, a tutte le età.

● Strumenti innovativi e non: riuscendo a cogliere aspetti positivi anche dalle esperienze più buie, la pandemia ha reso fruibili ed utilizzabili strumenti che fino a poco tempo fa erano considerati di nicchia e poco utili. Oggi la possibilità di incontrarsi virtualmente permette, senza pensare a una sostituzione dell’incontro fisico tout court, permette di rimediare a distanze eccessive, tempi ristretti e situazioni di malattia e infermità. Con Senso Di-verso prevede l’utilizzo degli incontri da remoto in maniera pensata e funzionale alle esigenze indicate nei differenti progetti educativi.

Gruppi

L’intervento individualizzato è spazio privilegiato e necessario per prendersi cura e affrontare molte situazioni, ma la dimensione di gruppo è spesso in grado di contenerlo ma anche di ampliare il contesto presentando nuove dinamiche. Il gruppo è possibilità di confronto e di apprendimento dall’altro. E’ possibilità di fare, ma anche limite dettato dall’incontro e dal rispetto dell’altro. Entrambe le dimensioni, individuali e di gruppo, sono contesti di lavoro educativo importanti e che convivono all’interno dei nostri progetti educativi. La condivisione dei progetti educativi con tutti gli attori coinvolti, permette di valutare un giusto equilibrio tra intervento individuale e in gruppo. I gruppi sono solitamente omogenei nella loro costituzione (minori, adulti, adulti genitori, famiglie, insegnanti, ecc.) ma la possibilità di immaginare intrecci eterogenei di persone dà slancio a possibilità creative di apprendimento.

Parte consulenziale

Gli operatori di Con Senso Di-verso, mettono a disposizione le loro competenze ed esperienze in supporto a gruppi educativi formali ed informali. Con l’interesse rivolto a scuole, associazioni sportive e di volontariato, gruppi di lavoro di enti privati e pubblici, la nostra equipe è disponibile alla valutazione di percorsi di consulenza, formazione e supervisione rivolti al benessere e alla crescita educativa dei differenti gruppi.